Con la maternità Irina Rozovsky ha scoperto nuovi misteri e nuovi occhi con cui guardare l’universo naturale. La mostra espone una selezione di opere che esplorano la natura attraverso una dimensione quotidiana e al contempo estraniante.
“Sono pochi gli adulti in grado di vedere la natura. La maggior parte delle persone non vede il sole; o, quantomeno, ne ha una visione molto superficiale. (…) Ama la natura colui i cui sensi interni ed esterni sono ancora autenticamente in sintonia tra loro (…) Il rapporto che costui intrattiene con il cielo e la terra diviene allora parte del suo nutrimento quotidiano”.
R. M. Rilke
Il suo lavoro si focalizza sui mutevoli paesaggi della migrazione, dei confini nazionali e della diaspora.
Ha pubblicato tre monografie, la più recente è In Plain Air (2021, MACK). Sue fotografie sono presenti nelle collezioni del Museum of Modern Art, Metropolitan Museum of Art.
Vive ad Athens, (USA) dove con Mark Steinmetz ha avviato The Humid, spazio dedicato alla fotografia.