GIANANTONIO BATTISTELLA

Panorami del Silenzio.
Lente incursioni nel paesaggio della storia.
Monte Grappa 1987—2020

Nel 1987 cominciai a salire sul Monte Grappa per fare le prime riprese insieme all’amico fotografo Guido Guidi. Mi fu chiaro da subito che il “piccolo” formato 6×6 non avrebbe potuto contenere quella infinita spazialità del paesaggio che avevo di fronte, così decisi di accostare tre fotogrammi, coprendo un angolo di campo di 210° che corrisponde, all’incirca, al campo visivo della sentinella, da una coda dell’occhio all’altra. Descrivere il paesaggio “per pezzi” mi interessava anche perché era come ricucire dei frammenti di un luogo segnato da ferite diventate “geografia silenziosa” con laghetti circolari, al posto dei crateri delle bombe, o crepe sulla superficie sassosa, invece di trincee. Negli anni successivi la riflessione sul paesaggio del Monte Grappa è proseguita con periodiche modifiche del metodo e degli strumenti utilizzati.

Architetto e fotografo, si dedica a ricerche e studi sulla rappresentazione dell’architettura, del paesaggio e sulla sperimentazione del linguaggio fotografico.
Ha collaborato con varie istituzioni di ricerca e ha partecipato a importanti rassegne di fotografia contemporanea.

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