GERRY JOHANSSON

From Veneto

“A volte le persone dicono di vedere le cose in maniera diversa grazie alle mostre di fotografia. La fotocamera è importante per far notare le cose. Avere o non avere la fotocamera con me quando cammino mi fa vedere le cose in maniera diversa”.
Invitato nel 2019 per indagare Castelfranco Veneto e il suo territorio, Gerry Johansson si è mosso nel “diffuso” accertando fotograficamente l’immaginario culturale del nord est italiano in cui architettura e natura, costruzioni e spazio dell’abitare diventano testimoni singolari di un paesaggio casuale, dai tratti incerti ed enigmatici. Egli sembra aver tratto dai luoghi incontrati la sostanza per una fotografia orientata a ricomporre i frammenti di un immaginario collettivo fatto di micro paesaggi, ambiguamente sospesi tra straniamento e oggettività.

Si forma come grafico alla Scuola di Design e Artigianato di Göteborg in Svezia.
Ha pubblicato il suo primo libro, Fotografier, nel 1980 e due anni dopo il Moderna Museet di Stoccolma ha ospitato la sua prima mostra personale.
Ad oggi ha pubblicato più di trenta monografie; le sue fotografie sono state esposte nelle sedi di importanti istituzioni e gallerie internazionali.