Semblables (Simili)
Semblables racconta la storia di vite simili attraverso la storia di una donna che, nel tentativo di fuggire dalla quotidianità, si muove nella vita di ogni giorno così come si sposta nel territorio in cui vive. Il suo è un territorio che lei stessa modella, dove le scale geografiche e i sentimenti si fondono. Questa vasta pianura non è che una città diffusa con confini invisibili che lei conosce fin troppo bene, i paesaggi si susseguono e stranamente si assomigliano. Da migliaia di anni questi luoghi sono modificati dagli Umani, e ciò si è verificato ancora più intensamente negli ultimi anni. Non c’è più niente di “naturale”, non c’è più niente da vedere, niente di suggestivo. Lei tesse un rapporto speciale con ciascuno degli eventi che animano la pianura, rendendosi conto che, come i suoi simili, ha costruito un rapporto romantico con il paesaggio.
Architetto e fotografo, vive e lavora a Parigi.
La sua ricerca è orientata all’analisi dello spazio architettonico attraverso interventi che prevedono l’occupazione di superfici e pareti in ambito pubblico e privato.
È coeditore della rivista Exercice (exercice.co), di cui è stato pubblicato il primo numero.