La donna ferma davanti a me
È un luogo di porte e passaggi, di archi e gallerie. Fu attraverso una di queste tante porte che entrai in città una calda notte d’autunno, nera come la pece, con il profumo dei fiori di tiglio che aleggiava nell’aria calda. Alcune città ti accolgono a braccia aperte. Altre sono sospettose o ostili e ti tengono a distanza, fuori sulla soglia di casa, anno dopo anno… per sempre forse.
La città in cui mi trovavo ora, tuttavia, mi abbracciò in quello che si potrebbe definire un caldo abbraccio. Fin da subito, i grandi rami di tiglio si chinavano su di me benevolmente, e già dalla prima notte la città sembrava incoraggiarmi ad esplorare i suoi portici e a scavalcare le sue mura prima di accoccolarsi vicino a me nella notte buia e dolce.
Ha studiato alla Scuola di Fotografia di Vevey e alla School of Visual Arts di New York.
Oltre al lavoro editoriale, nei suoi allestimenti Anne Golaz combina fotografie, testi, disegni, installazioni video e interventi verbali per una più ampia esplorazione narrativa.
Attualmente risiede nel nord della Finlandia; è rappresentata dalla Gallery C a Neuchâtel.