Nel 2021 Irina Rozovsky e Mark Steinmetz sono stati invitati a partecipare a due progetti fotografici in Italia, uno a Castelfranco Veneto (regione Veneto) e l’altro a Lecce (Puglia). Il soggetto che intendeva guidare l’opera era la ‘natura’; una parola con tante variazioni di significato nel contesto del paesaggio diversificato e frammentato di oggi, che riflette costantemente la nostra vita e condiziona il modo in cui osserviamo la realtà. Questo libro raccoglie una selezione delle fotografie degli artisti di queste due regioni italiane così lontane l’una dall’altra. Sono luoghi dove la natura si rivela attraverso forme espressive diverse e dove il rapporto tra corpo e spazio, catturato in una combinazione di luce e ombra, sembra assumere un valore incoerente e talvolta assoluto. Insieme racconta di un’esperienza fotografica in Italia che è stata composta sotto forma di un diario intimo e personale. Le fotografie di Rozovsky e Steinmetz, con lo sguardo duale degli artisti che organizzano dolcemente una struttura narrativa, si affiancano, alternandosi in armonia con un ritmo discontinuo e fluttuante, come negli episodi della vita. Queste immagini, che sembrano quasi pronte a catturare eventi inaspettati e incontri insoliti ma soprattutto momenti di vita quotidiana condivisa, esprimono una singolare familiarità con i luoghi che si trovano, trasmettendo il carattere naturale della loro autenticità. A cura di: Cécile Poimboeuf-Koizumi, Stefania Rössl, Massimo Sordi |