Mi ha colpito solo una volta

PETER PUKLUS

Peter Puklus, autore invitato in residenza a Castelfranco Veneto nel 2022, scopre casualmente, tra gli ampi saloni di Villa Bolasco, l’esistenza di un grande tavolo in marmo nel dimesso spazio della cucina. Penetra fotograficamente la superficie orizzontale del tavolo scoprendo segni minimi e tagli quasi invisibili, memorie nascoste e metafore di un fulgido passato che possono aiutarci a far luce sul nostro presente.

«Durante le mie approfondite ricerche sul tema NATURE ho scoperto, per caso, la cucina principale di Villa Parco Bolasco. Con mio grande stupore, la cucina vantava un colossale tavolo di marmo di circa 4×1,5 metri, ornato con una serie di intricati segni incisi sulla sua superficie. Catturando immagini minuziose e dettagliate di ogni sfumatura e sezione della superficie del tavolo, ho notato che alcuni dei graffi erano così piccoli da essere appena percettibili a occhio nudo. Considerando la grandiosità di questa cucina, è facile immaginare il suo ruolo storico nell’ospitare eventi illustri, banchetti e riunioni varie per famiglie nobili nel corso dei secoli. Si può quasi immaginare l’atmosfera vivace, i bambini che scorrazzano giocosamente, i cavalli che trottano davanti alla finestra e la cucina avvolta dal vapore, dal fuoco e dall’esuberanza. Questi sono i segni e i graffi che ora osserviamo. Sebbene individualmente minimi, possiedono una dimensione e una direzione uniformi, nate da un’azione inevitabile, energica e ripetitiva dedicata a uno scopo culinario più grande. Come una base risoluta, questi segni simboleggiano coerenza e affidabilità incrollabili.» (P.P.)

Progetto su invito esposto durante OMNEFEST 2023 (Villa Parco Bolasco – Università di Padova, 22 settembre – 29 ottobre)