1:26-28MASSIMO MASTRORILLOLa lettura fotografica sviluppata da Massimo Mastrorillo durante la residenza a Castelfranco Veneto mostra un’analisi attenta della relazione che sussiste tra paesaggio contemporaneo ed evocazione narrativa di una storia densa di significati e di memoria. Se il frammento testimonia il carattere originario dei luoghi, le persone sono le interpreti di una società civile a servizio della produzione. “Negli anni Novanta l’architetto Stefano Boeri aveva sottolineato come l’Italia avesse subito profondi cambiamenti del territorio, in conseguenza delle altrettanto profonde trasformazioni del tessuto sociale e dei costumi. Il Paese, ricco e poco regolato, si era costruito un territorio a sua immagine e somiglianza. Quest’analisi così severa mi ha riportato ai passi della Genesi 1,26-28: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra». Esponenziale è stata la dispersione sul territorio in nome del ‘lavoro sempre e dovunque’ specie nel Nord Est e, in particolare, nell’area di Castelfranco Veneto, una delle prime aree a industrializzarsi in questa regione. Così come esponenziale è stata la perdita di identità e la creazione della sub-cultura del ‘m’interessa solo ciò che porta guadagno’. E se il Nord geografico è la direzione verso l’estremità settentrionale dell’asse sul quale ruota la terra, questo territorio dapprima evoluto e poi involuto rappresenta la più generale involuzione del nostro Paese e della logica scellerata del profitto a qualunque costo, in una sorta di ‘loop’ al quale non ci si può sottrarre, esattamente come la Terra non può evitare di ruotare intorno al proprio asse. Poche sono le persone ritratte nel mio lavoro. Sono per lo più presenze aliene, che lasciano tracce o assenze legate a ricordi sbiaditi. La memoria è un lusso che non ci si può permettere. Delle persone che hanno fatto la storia di questi luoghi, Progetto realizzato nell’ambito della residenza d’artista “OMNE/WORK”, Castelfranco Veneto 31 maggio – 11 giugno 2016, esposto durante OMNEFEST (Museo Casa Giorgione, 13 ottobre – 9 dicembre 2018) e pubblicato nel volume “OMNE/WORK 2016-2018”, LetteraVentidue, Siracusa 2018. |
Titolo | Attività | Autore | Categoria | Collaborazione | Luogo | Anno | |
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OMNE/WORK territorio come laboratorio | WORK | Artisti vari | Mostra | D.O.O.R. ROMA | Roma, DOOR | 22-06-2019 | |
Castelfranco e altri paesaggi. Progetti intorno alla fotografia | OMNEFEST | Artisti vari | Tavola rotonda | Castelfranco Veneto, Museo Casa Giorgione | 14-10-2018 | ||
Work | OMNEFEST | Artisti vari | Mostra | Museo Casa Giorgione e Casa Costanzo, Castelfranco Veneto | 13-10-2018 | ||
Working around work | OMNEFEST | Artisti vari | Mostra | Castelfranco Veneto, Meidea Atelier | 12-10-2018 | ||
OMNE/WORK 2016-2018 | WORK | Artisti vari | Pubblicazione | 30-09-2018 | |||
1:26-28 | WORK | MASSIMO MASTRORILLO | Progetto | 31-07-2016 | |||
Work | WORK | Artisti vari | Residenza d'artista | Villa Parco Bolasco, Castelfranco Veneto | 31-05-2016 |