Il diavolo probabilmenteDANIELE CINCIRIPININel corso della residenza d’artista “Nature” Daniele Cinciripini ha scelto di percorrere a piedi, nel caldo settembre del 2021, il tratto tra Castelfranco Veneto e Padova, unendo il luogo del Giorgione a quello di Sant’Antonio, ponendo grande attenzione al più minuscolo fenomeno ed essere con cui condividiamo, a stretto contatto, la nostra esperienza. Nulla si crea da solo, vive da solo, muore da solo. Ogni vivente di ogni specie, insieme ai non viventi, mondeggia insieme. La natura, insegna Donna Haraway, è un olobionte, un essere intero, composto di molti in cui le creature con-divengono l’una con l’altra. Ri-conoscere l’assemblaggio simbiotico che è la natura ha voluto dire per Daniele Cinciripini mettere in questione la propria statura e il proprio metodo. Ha scelto di muoversi esclusivamente a piedi per fare corpo col mondo e ogni ombra, che fosse quella di un albero o di un ponte, diventa rifugio da sole e calura nel lungo cammino tra Castelfranco e Padova. Guardare tutto, senza escludere niente, con-vivere consapevolmente con i fenomeni co-creati che danno forma al mondo. Riconoscere la capacità di altri viventi, e non viventi, di creare figure e rappresentazioni. Col fine di ri-immaginare e rimaneggiare il concetto di natura, includendo il genere umano. (Serena Marchionni) Progetto realizzato nell’ambito della residenza d’artista “OMNE/NATURE”, Castelfranco Veneto 4-12 settembre 2021, esposto durante OMNEFEST 2023 (Villa Parco Bolasco – Università di Padova, 22 settembre – 29 ottobre) 
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